Mercatanti: un romanzo tra calcetto e filati

Un romanzo ambientato a Prato in cui il gioco del calcio (a 5) ha un ruolo centrale, fa strano venga recensito positivamente su un blog pistoiese. La rivalità campanilistica fra le due città è infatti nota ma, davanti a un bel libro, per una volta si può soprassedere. Sto parlando di Il babbo avrebbe voluto dire ti amo ma lo zio ne faceva anche a meno (Italic Pequod, 2014) di Lorenzo Mercatanti.

Già dal titolo si intuisce che l’ironia è connaturata allo stile di Mercatanti, ma non si tratta di un’ironia leggera, da commedia, bensì quella caustica e amara di chi la usa per difendersi dalle pallonate (è proprio il caso di dire) che rifila la vita.

Il protagonista del romanzo è un rappresentante di filati pratese alle prese con la crisi del mercato, la gestione della famiglia, un babbo e uno zio invecchiati velocemente e una squadra di amici, alcuni d’infanzia altri recenti, che rappresentano la vera ciambella di salvataggio cui aggrapparsi. La narrazione procede per analessi concatenate che, partendo dall’ansioso presente di una vigilia di partita contro la più forte del campionato, ci fa entrare nei meandri della vita del protagonista: i giochi da bambino in parrocchia, la scoperta della sessualità, l’università, l’entrata nel mondo del lavoro “adulto”. Il tutto raccontato con una spontaneità mai dozzinale, un’autenticità che ci fa percepire la ruvidezza della vita sotto i polpastrelli e la forza delle emozioni nel petto. Personaggi strampalati ma assolutamente realistici ci accompagnano in questo percorso tra risate e malinconia.

La scelta stilistica è quella di un’aderenza anche morfologica al toscano ma senza cadere nel becero dialettismo o, peggio, nell’ostentata sgrammaticatura. Mercatanti sa padroneggiare la lingua e questo gli permette anche di tenerla a bada quando la lancia a briglia sciolta sugli scivolosi crinali del parlato quotidiano.

Uno scrittore vero che ci regala un’ottima opera prima (dopo molte presenze “brevi” in antologie e siti di scrittura). Attendiamo il volume di racconti di prossima uscita sperando di trovarvi la stessa vena felice.


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