In una regione come la nostra ricca di storia e tradizione, non sono poche le manifestazioni estive che rievocano battaglie ed eventi dell’antichità, soprattutto del medioevo. Basti pensare che, solo nel nostro territorio, negli stessi giorni in cui a Gavinana si facevano rivivere le gesta del condottiero Francesco Ferrucci, a Serravalle si inscenava un Assedio alla Rocca in puro stile medievale. L’evento ha visto la messa in scena di soldati, dame, cavalieri, armi e strumenti da battaglia (catapulte e grandi balestre) tipici del XIII e XIV secolo, ricostruite con attenzione storica basandosi su documenti e codici dell’epoca. Ciò è stato possibile grazie alla partecipazione di una decina di associazioni, provenienti da tutta Italia, dedite a far rivivere le tradizioni dell’epoca con scrupolo filologico. Il visitatore è stato quindi proiettato in un mondo lontano, a volte brutale, ma sempre affascinante: scontri fra soldati armati di lance e spade, vestiti da pesanti armature, lanci di palle infuocate contro la rocca, tende e padiglioni innalzate a regola d’arte. E poi lezioni “sl campo” circa gli usi e costumi dell’epoca: dall’alimentazione, alle armi, agli strumenti medici, fino alla scrittura dei codici e al metodo di produzione della cartapecora. La giornata di domenica 3 agosto, in particolare, ha proposto un grande spettacolo di falconeria con poiane, falchi e un meraviglioso gufo reale che faceva bella mostra di sé. A seguire è stato inscenato un processo realmente avvenuto a Serravalle nel 1401 nei confronti del castellano accusato di aver “venduto” la rocca ai ribelli della famiglia pistoiese dei Cancellieri. Infine, la serata è stata conclusa da banchetti secondo ricette medievali e cena all’osteria sotto il caratteristico loggiato di San Michele.
Una due-giorni che ha visto impegnati uomini e donne di tutte le età della pro loco che hanno profuso davvero molte energie per far riuscire un evento che, speriamo, possa ripetersi e incontrare sempre maggiore successo.
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