RLM #4 – Favolare

In un luogo tanto lontano e sconosciuto viveva “Pia”, piccola signora che da millenni fluttuava tutta sola su di un qualcosa che chiamava la sua “Terra”.
Questa “Terra” era tanto indispensabile ed  importante, quanto sconosciuta per lei , ma certa che poteva essere utile, ma non sapeva esattamente in che modo utilizzarla.
Un giorno, con suo grande stupore, vide in lontananza una scia. “Pia” si avvicino’ incuriosita e scoprì “Neta” ,  ragazzo  allegro e brillante, entusiasta di cavalcare delle piccole gocce che chiamava “Acqua”.
Passarono insieme anni ed anni, tanto da diventare cosi uniti che i loro mondi si fusero insieme, in modo che  l’acqua di “Neta”  potesse dissetare la terra di “Pia” e la terra di “Pia” potesse dare un senso all’acqua di “Neta”.
Insieme, continuarono il loro viaggio sempre alla ricerca di nuovi amici per potersi unire a loro.
Il tempo passò , ma dopo molti anni di solitudine e scoraggiamenti , un qualcosa di invisibile, ma di un profumo inebriante e nuovo per loro , all’ improvviso li avvolse ed un brivido salì lungo le loro schiene.
Fu in quel momento che conobbero “T”, padrona dell’ Aria, bellissima come una fata magica, ma senza un mondo su cui volteggiare.
Capirono subito di aver trovato un amica importante con cui condividere i loro mondi. Con l’ arrivo dell’aria di “T” , “Neta” riusci a nutrire con acqua fresca il mondo di “Pia”  e come per magia accadde qualcosa d’ incredibile.
Guardando il suo mondo ,colta da grande meraviglia, “Pia” cadde in ginocchio e con le sue piccole mani toccò per la prima volta la sua terra, ora madre di piccoli germogli, nati su di essa.
Finalmente qualcosa era successo e tutti felici si abbracciarono orgogliosi di quello che la loro costanza e la loro amicizia aveva creato, non accorgendosi che il freddo stava congelando quei piccoli boccioli in un solo istante.
Non si resero conto di niente, finche si ritrovarono avvolti da una scia luminosa e caldissima, cavalcata da un nuovo personaggio di nome “Erra”.
Uomo alto, imponente e  forte, con un mantello luminosissimo rosso e giallo anche lui domatore del suo mondo che chiamava “Fuoco”.
“Erra” disse subito: «Ciao….troppo freddo??…»
“Pia” rispose : «Ne vuoi un po’ anche te ?….Guarda! Mi ha rovinato tutti i germogli!»
“Neta”, infastidito aggiunse: «Acoltami bene!!! La mia acqua si e’ ghiacciata e ora come faccio??!!!»
Anche “T” intervenne : «Se non  hai da fare niente , ci puoi aiutare ???  La tua scia calda ci potrebbe servire?!?!»
“Erra” divertito rispose: «Ma certo amici, sono millenni che vi cerco , sono stato mandato dal nostro creatore… Lo conoscete Gesu’? Mi ha mandato per premiare i vostri sforzi, Volonta’ , Speranza, Impegno , Rispetto, Coraggio , Amicizia e Amore che voi avete sempre dimostrato, senza mai mollare.
Io sono qui per concludere il ciclo che a reso tutto questo possibile, dando alla “Vita” la sua “Casa”.
“Neta” bagnera’ tutta la terra di “Pia” , che insieme a “T”  fara’ nascere Piante e
Fiori, che scaldero’ durante il giorno e la notte vegliero’ su di loro e su i vostri cuori.»

Terra, Acqua, Aria e Fuoco sono gli elementi della Vita.
E se viviamo in questo luogo adesso e’ merito di questi personaggi che avete conosciuto e che hanno dato il nome alla nostra casa, in quel luogo lontano, immenso e sconosciuto che adesso chiamiamo con i loro nomi…
“PIA” – “NETA” – “T” – “ERRA”
PIANETA TERRA

    Favolare

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