Avevamo già parlato su queste pagine di come personaggi influenti del nostro territorio avessero influito ad altissimi livelli per far entrare l’Italia nel primo conflitto mondiale Adesso una mostra alla biblioteca Forteguerriana ripercorre i momenti drammatici di quegli anni attraverso le riviste e i manifesti allora diffusi a livello locale. Pistoia nella Grande Guerra dà così uno spaccato del mondo culturale e sociale dell’epoca, testimoniando come la propaganda avesse fatto apparire un evento a tutti gli effetti tragico e devastante (costò 5000 morti solo in provincia di Pistoia) come una grande occasione di riscossa, di eroismo, quasi di gioia. Grandi intellettuali come Papini, Soffici, Palazzeschi vergavano editoriali di fuoco in cui si esultava per l’entrata dell’Italia in guerra, a difesa della civiltà e della libertà. La mostra, visitabile dal 17 settembre al 31 ottobre, sarà più da leggere che non da guardare. Si potranno infatti visionare documenti che permetteranno al visitatore di comprendere quale fu la situazione cittadina e come gli eventi internazionali si ripercossero sull’opinione pubblica e sulla realtà della vita quotidiana. Al materiale esposto nelle teche si accompagnano, in Sala Gatteschi, l’esposizione di alcuni grandi manifesti dell’epoca e, all’ingresso della Biblioteca, l’esposizione delle più recenti acquisizioni librarie sulla Grande Guerra. Un breve filmato ripercorre i momenti fondamentali della guerra e introduce il visitatore a tener presente il quadro complessivo del contesto internazionale. Sul sito della Forteguerriana è disponibile un’ampia foto galleria dei documenti in mostra.
