La mala vita della Mazzi

Martedì 21 maggio alle 18.00, presso Lo Spazio di via dell’ospizio a Pistoia, Maria Serena Mazzi presenta La mala vita. Donne pubbliche nel Medioevo (Il Mulino, 2018, p. 182, euro 18,00).
In dialogo con l’autrice Gianpiero Ballotti, Federico Di Pietro, Alessio Niccoli.

Anche nel Medioevo troviamo donne disposte a vendere il proprio corpo «pro pretio, lucro et questu»: condannata e ritenuta una vergogna, la prostituzione era però considerata ineliminabile e persino necessaria. Giustificabile, perché salvava da mali peggiori come la corruzione delle vergini e delle spose e «l‘abominevole vizio della sodomia». Ma qual’era la posizione della Chiesa e dei pubblici poteri nel regolare questo fenomeno divenuto assai rilevante? Nel Trecento, infatti, si assiste ovunque in Europa al proliferare dei postriboli, a volte quasi piccole fortezze del piacere, a volte strade o quartieri riservati, e la vita delle donne pubbliche – forestiere o straniere, spesso sopraffatte dai debiti – dentro e fuori fu sottoposta a rigide norme.


Maria Serena Mazzi ha insegnato Storia medievale nelle Università di Firenze e Ferrara. Con il Mulino ha pubblicato In viaggio nel Medioevo (2015) e Donne in fuga. Vite ribelli nel Medioevo (2017).[box size=”large” style=”rounded” border=”full” icon=”https://findicons.com/files/icons/990/vistaico_toolbar/128/help.png”]

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