Il nome di Alkan è senz’altro uno dei più suggestivi e legati alla figura del pianista ipervirtuoso e onnipotente della tastiera, ma limitare la figura di Alkan a questo sarebbe davvero troppo riduttivo.
Alkan è stato uno dei più grandi pianisti virtuosi del suo tempo e autore di composizioni per pianoforte tra le più difficili mai scritte, bambino prodigio iniziò a farsi notare già nella prima adolescenza, accattivandosi l’amicizia e la stima di Chopin e Liszt: quest’ultimo affermò di non aver mai visto una tecnica più perfetta di quella di Alkan. Problemi personali e caratteriali impedirono ad Alkan di affermarsi come avrebbe potuto e meritato, e il suo nome cadde già ai suoi tempi in un incredibile oblìo. Solo alcune sporadiche, ma memorabili apparizioni in pubblico testimoniano il lavoro negli anni oscuri di Alkan di cui poco si sa, compresa la leggendaria morte: si dice sia stato schiacciato da una libreria, anche se si trattò più probabilmente di un pesante porta abiti.
La figura di Alkan, e soprattutto la sua musica raffinata e particolare, è stata riscoperta solo nel corso degli ultimi anni grazie ai grandi pianisti virtuosi che hanno compreso la valenza e l’originalità delle sue composizioni.
INGRESSO LIBERO
PIERLUIGI DI TELLA
Concertista, didatta e Coordinatore artistico dell’Istituto Musicale “A. Masini” di Forlì conduce da tempo un’attenta ed accurata ricerca musicale fondata sulla valorizzazione di repertori insoliti ed originali e predilige la condivisione dei contenuti musicali del repertorio che egli affronta con i propri ascoltatori, interagendo con essi in modo immediato e diretto.
La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in Italia, Danimarca, Norvegia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Brasile, Bulgaria, Kosovo, Albania e, in veste di solista, con varie Orchestre tra cui l’Orchestra Filarmonica Nazionale della Repubblica Moldava, l’Orchestra da Camera dell’Accademia di Tirana, l’Orchestra Sinfonica Ucraina di Kiev, l’Orchestra Filarmonica di Bacau, l’Orchestra Pro Arte Marche, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, l’Orchestra di Stato di Vidin, etc.
Come camerista ha collaborato con i prestigiosi “Quartetto di Cremona”, “Gli Strumentisti del Teatro Alla Scala” di Milano, “Nuovo Quartetto Malatestiano”, “La Camerata del Titano”, con Paolo Carlini (Primo fagotto dell’Orchestra della Toscana), Alessandro Serra e Giuseppe Ettorre (Primi contrabbassi del Teatro Alla Scala).
È stato pianista collaboratore ai corsi di perfezionamento tenuti da Julius Baker, Diego Dini Ciacci, Paolo Carlini e, da diversi anni, collabora nei corsi estivi di alto perfezionamento di Bertinoro (FC) tenuti da Alessandro Serra e Giuseppe Ettorre.
Vincitore di Concorsi Nazionali ed Internazionali, tiene Corsi di Perfezionamento Pianistico ed è stato spesso membro di giuria in Concorsi Pianistici.
Ha effettuato diverse incisioni discografiche e, per la storica Casa Editrice “Carrara” di Bergamo, cura la collana didattica, di 12 volumi con CD allegato, “Biblioteca del Giovane Pianista”.
Diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna ha seguito corsi di perfezionamento in Italia e all’estero con musicisti di fama internazionale ma determinanti per la sua formazione artistica sono stati gli studi con il M° Sergio Fiorentino e, per l’alto perfezionamento della tecnica, Gilbert Cook alla “Ecole Supérieure de Piano” in Svizzera.
È docente presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia.
Charles Valentin ALKAN (1813-1888)
Chant d’Amour Chant de Mort op. 35 n°10
Le Festin d’Esope op. 39 n°12
Esquisses op. 63
n°1 La Vision
n°4 Les Cloches
n°11 Les Soupirs
n°47 Scherzetto
Scherzo Diabolico op. 39 n°3
intervallo
Concerto da Camera n°2 in do# min.
Allegro Moderato
Adagio
1° Movimento
Allegro Barbaro op.35 n°5
Notturno op.22
Saltarelle