Le armonie di colori di Falai e l’arte materica di Buti

DSCN3375Nell’ambito della festa storica di Badia a Pacciana, sono visitabili fino al 14 settembre alcune interessanti mostre di artisti locali. Nelle stanze sopra l’antico chiostro, espongono anche Fabrizio Falai e Fiorenzo Buti. Il primo propone un’arte figurativo di tipo tradizionale: vedute, nature morte e soggetti ricorrenti quali ballerine, pagliacci e musicisti. Il tratto è sempre delicato, le sfumature spesso ardite tanto da ricordare alcuni effetti tipici della fotografia con messe a fuoco precise per i soggetti in primo piano e “foschie” per gli sfondi. Un senso di pace e serenità pervade chi osserva le opere che sembrano riconciliare con il mondo. «Il soggetto della ballerina», afferma l’artista «è un omaggio a mia figlia che ha seguito quella strada per un certo periodo.»

 

DSCN3393Fiorenzo Buti percorre invece una strada del tutto diversa. La sua è un arte materica, astratta e contenuta in confini ben delineati da quadretti tutti delle stesse dimensioni. Per comporli vengono utilizzati i materiali più diversi: tele di iuta, pezzi di pneumatici, circuiti elettronici stampati, tessuti e famosi marchi industriali. L’artista sembra voler riproporre, in forma simbolica ed espressionista, i tratti principali della nostra società industrializzata, permeata in ogni aspetto dal materialismo e dal consumismo. Forse anche per questo i colori dell’insieme sono spesso cupi e ne derivano sensazioni inquietanti. Molto apprezzabile la capacità di miscelare i vari elementi per farne degli insiemi organici, sopra cui i colori vengono quasi scagliati in densi grumi.

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