Andare per teatri con Fano

Locandina di tirez sur le graphiste

Lunedì 9 ottobre alle 18, presso la libreria indipendente Les Bouquinistes – via dei Cancellieri, 5 a Pistoia – Giuseppe Grattacaso incontra Nicola Fano per conversare con lui intorno alla sua ultima pubblicazione, il saggio Andare per teatri, edito da Il Mulino nel 2016. L’appuntamento è parte di una manifestazione curata da Giuseppe Grattacaso, in collaborazione con l’Associazione Isole nel Sapere che organizza un ciclo di incontri rivolto agli studenti delle scuole superiori cittadine, con l’obiettivo di avvicinarli alla conoscenza e alla lettura delle opere della letteratura del Novecento, in particolare della seconda metà del secolo, solitamente poco frequentate in ambito scolastico.

Andare per teatri – Il teatro è un luogo dove non si è mai soli. L’Italia è forse l’unico paese occidentale che ospiti teatri di ogni epoca: vederli equivale a ripercorrere l’intera storia del teatro. Mirabili teatri greci come quello di Siracusa e altrettanto ben conservati teatri romani, teatri rinascimentali come l’Olimpico di Vicenza e il teatro di Sabbioneta, teatri barocchi come La Pergola di Firenze, magnifiche sale settecentesche, dal Teatro Argentina a Roma alla Scala a Milano. Non mancano miriadi di teatrini di Palazzo e splendidi teatri novecenteschi, dal liberty puro dello Jovinelli di Roma ai numerosi teatri multifunzionali odierni. Fregi, piante delle sale, macchinari d’epoca, foyer e camerini recano traccia delle società che quei luoghi hanno frequentato condividendone l’immaginario.


Nicola Fano è storico del teatro, giornalista e autore teatrale. Ha pubblicato, tra l’altro: «Le maschere italiane» (Il Mulino, 2001), «La satira prima della satira» (Bur, 2007), «Garibaldi, l’illusione italiana» (Baldini Castoldi Dalai, 2010), «La tragedia di Arlecchino» (Donzelli, 2012). Ha lavorato per vent’anni a l’Unità (fino al 1999), facendo il critico teatrale, l’inviato di spettacoli e cultura, poi il capo delle iniziative editoriali, poi il capo del servizio sportivo e infine il responsabile culturale.
Ha fondato “Diario della settimana” con Enrico Deaglio e Renzo Foa e ne è stato vicedirettore per due anni.
Per due anni ha lavorato alle radio del Gruppo Espresso.
Dal 2008 al 2013 ha lavorato al quotidiano “liberal”. Dal 2012 fino alla chiusura ne è stato direttore responsabile.
Nel 2013 ha fondato il webmagazine Succedeoggi di cui è direttore.

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