L’arte, quale che sia la sua forma, se è vera arte, ha sempre la capacità di evocare mondi, idee, princìpi, valori, Spirito. E proprio all’etimo latino di “evocare” (ex= fuori, vocare=chiamare, richiamare, estrarre) sembra si siano rifatti i fondatori del gruppo artistico EstrArte, nato nel 1999 su iniziativa di Andrea Bolognesi e Marcello Meucci. Nel loro manifesto, infatti, leggiamo:
«E’ necessario un recupero dei valori fondamentali che sono alla base dell’essere uomo. Questi valori, anche se nascosti, ingabbiati dentro innumerevoli strutture etniche, religiose, culturali, economiche, sono dentro ognuno di noi, basta solo volerli cercare e recuperare e questo è possibile attraverso l’arte, ma quella vera: quella che superata la contingenza del vivere quotidiano, mette a diretto contatto l’uomo con la sua natura e il suo essere più profondo.»
Cinque pittori di EstrArte sono attualmente in mostra alla Villa Smilea di Montale (sabato, domenica e festivi, dalle 16 alle 19 – ingresso gratuito) dove vi rimarranno fino al 26 febbraio. Domenico Asmone, con i suoi cromatismi materici carichi di luce; Franco Cappelli, con le sue geometrie nitide e solari; Marcello Meucci indaga la materia nelle sue strutture elementari; Piero Bargellini lascia affiorare le energie interiori dell’uomo; Silvia Percussi, infine, propone due tele col suo iconico albero di pino. Una mostra in cui immergersi per farsi trasportare nel bello, ascoltando gli echi profondi che possono nascere dentro di noi.
↓ Franco Cappelli ↓
↓Piero Bargellini↓
↓Domenico Asmone↓
↓Silvia Percussi↓
↓Marcello Meucci↓
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